Come cambiare la cinghia della tapparella
Cambiare la cinghia della tapparella è semplice, e per sostituirla bastano una quindicina di minuti. Può sembrare un’operazione complicata se non è mai stata eseguita, ma chiunque può cambiarla senza problemi e senza bisogno di un professionista. È possibile dividere questa procedura in 4 fasi:
- Aprire il cassonetto e mettere in sicurezza la tapparella;
- Rimuovere la cinghia;
- Fissare la nuova cinghia;
- Collaudo.
Aprire il cassonetto e mettere in sicurezza la tapparella
Prima di tutto bisogna togliere il coperchio del cassonetto e appoggiarlo per terra o in un luogo sicuro. Durante questa fase, è meglio usare una scala stabile e prendere un cacciavite, se il coperchio è fissato con delle viti. Sia nel caso in cui la cinghia risulti essere ancora integra, oppure vecchia o consumata, è necessario alzare la tapparella al massimo, avvolgendola interamente su se stessa, e bloccarla con il cacciavite o con qualche oggetto che possa farlo in totale sicurezza.
È importante che il blocco sia ben fissato, altrimenti la tapparella scenderebbe di colpo. Se la corda è spezzata invece, bisogna avvolgere la tapparella a mano e bloccarla allo stesso modo. Se abitate in una città portuale o comunque in una zona umida, dove potrebbbero essere presenti delle blatte durante l’estate, applicate del veleno all’interno del cassonetto prima di questa fase, per evitare di non essere colti di sopresa mentre si è sopra la scala. Per lo stesso motivo, è necessario assicurarsi anche che non siano presenti degli alveari nel caso in cui la tapparella sia inutilizzata da tanto tempo.
Rimozione della cinghia
Ora è possibile scendere dalla scala e svitare la placca dove rientra normalmente la cinghia quando si solleva la tapparella. All’interno troviamo il rullino avvolgitore, che va estratto insieme alla placchetta. Alcuni avvolgitori hanno una vite che tiene bloccata la cinghia mentre altri possono essere sbloccati.
Successivamente è necessario liberare la cinghia dall’avvolgitore, facendo attenzione perché all’interno del rullino è presente una molla che potrebbe essere in tensione. È consigliato indossare dei guanti durante tutto il procedimento per evitare di ferirsi. Una volta staccata la cinghia dal rullo avvolgitore, bisogna risalire nella scala e staccare la cinghia rimanente anche dalla puleggia per toglierla completamente. Di solito le cinghie sono fissate con un semplice nodo, quindi è sufficiente tagliare la cinghia usando un coltello o delle forbici.
Fissaggio della nuova cinghia
Adesso che è stata tolta la vecchia cinghia, essa va allineata con la nuova, per valutarne la lunghezza esatta. Una volta completata questa fase, è necessario inserire la nuova cinghia nella fessura presente nella parte bassa del cassonetto e fissarla nella puleggia, facendo un nodo in modo che rimanga ben fissata. A questo punto è possibile togliere l’oggetto utilizzato per bloccare la tapparella e farla scendere lentamente tenendo la cinghia. Bisogna farla scorrere fino a far scendere completamente la tapparella ed iniziare a fissare la cinghia anche nel rullino avvolgitore.
È fondamentale fare sempre attenzione alle dita perché prima di fissarla è necessario mettere in tensione la molla avvolgendo il rullino. Una volta fissata la cinghia, con il blocco o con la vite a seconda dell’avvolgitore, riposizionare il rullino all’interno del muro ed inserire nuovamente le viti alla placchetta. Per concludere, è necessario richiudere anche il coperchio del cassonetto.
Collaudo
A questo punto la cinghia dovrebbe essere perfettamente sostituita. Per essere sicuri che tutto quanto sia andato a buon fine, è necessario eseguire il collaudo della nuova cinghia alzando ed abbassando la tapparella.
Sostituire la cinghia della tapparella con l’aiuto di un tecnico
In questo articolo, abbiamo esplorato con cura tutti i passaggi necessari ad eseguire una sostituzione della cinchia di una tapparella fai da te, consigliati da fabbrogenovaeprovincia.it, un’azienda leader nel settore, al cui interno sono presenti svariati tecnici più che preparati. Qualora non riuscissi a svolgere tali passaggi in autonomia, anche con l’auito della nostra giuda, è consigliabile richiedere l’aiuto di un tecnico, in modo da evitare di arrecare danni più o meno gravi alla struttura.